mercoledì 27 novembre 2019

Ricette antispreco dei ragazzi del Marco Polo “Non si butta via niente”, ecco come fare

Il progetto del sindacato pensionati della Cgil presentato alla Società di mutuo soccorso di via Cambiaso 




Genova 


Siamo più vecchi, più poveri e sempre più soli, dicono le statistiche tratteggiando una Liguria dove, al pari di altre regioni italiane, sono i pensionati a sostenere le famiglie, per un giro di sei milioni di anziani e 10 miliardi di euro in tutta Italia. E allora “Non si butta via niente” ribattono i ragazzi del Marco Polo, alberghiero di via Sciaccaluga, che ha appena dato alle stampe un ricettario tra antico e contemporaneo: insegna a cucinare piatti sani, gustosi e soprattutto ossequiosi del risparmio.
È, quella, la cucina del riuso sapiente, delle bucce di patate innalzate alla dignità di prelibate frittelle o degli scarti di verdura e pane raffermo saliti alle vette di una calda zuppa di legumi. Per non parlare delle praline di panettone riciclato figlie dell’abbondanza natalizia.

"Tagliare a julienne 100 grammi di cipolla bianca e le bucce di 1 kg di patate ben lavate e asciugate. Far imbiondire in una padella la cipolla con olio evo e aggiungere le bucce. Aggiustare di sale e pepe, far saltare per 5 minuti. Separare dalla fiamma. Sbattere in ciotola le tre uova con 30 grammi di farina 00, sale, pepe, bucce saltate nella cipolla. Quando il composto sarà omogeneo, prenderne una cucchiaiata e metterlo a friggere in una padella con olio evo. Tempo di realizzazione: 30 minuti circa. Numero di porzioni: 10 Presenza di glutine e di allergene (l’uovo) (Ricetta di Giada)"

Il libro, 23 piatti unici corredati da foto e spiegazione, è stato presentato nei giorni scorsi alla Società di mutuo soccorso operai e contadini di via Cambiaso 3, nell’incontro “Futuri chef contro gli sprechi”. È un libro, nato dalla collaborazione tra Spi, sindacato pensionati Cgil, e alberghiero Marco Polo, che unisce antichi insegnamenti ed esigenze di oggi: lotta allo spreco alimentare e passaparola tra generazioni.


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giovedì 31 ottobre 2019

Come utilizzare gli avanzi

Non sapete come utilizzare gli avanzi delle feste o anche solo del giorno prima? In questa sezione troverete tutti gli ingredienti che spesso restano inutilizzati in casa, dagli albumi al pane raffermo. Ci sono inoltre ricette con ingredienti tipici delle feste, come il pandoro o le uova di Pasqua. Scoprirete una varietà di ricette perfette per non buttare via niente! 


Come utilizzare gli albumi

Se non sapete come utilizzare gli albumi avanzati, in questa sezione troverete varie ricette, sia dolci che salate, non solo le classiche meringhe! In generale gli albumi possono essere sostituiti alle uova intere per amalgamare un impasto. Io utilizzo due albumi al posto di un uovo intero quando faccio le polpette ed ho degli albumi da riciclare. Tra l’altro si ottiene anche una ricetta con meno colesterolo in questo modo. Se invece fate dei biscotti semplici nel cui impasto si usano solo i tuorli, potete poi usare gli albumi leggermente sbattuti per spennellare la superficie dei biscotti prima di infornarli, per dare loro piu’ colore.
Che vi siano avanzati solo 2 albumi o 10 non importa: troverete tante ricette facili e sfiziose, molte anche veloci. Non vi resta che dare un’occhiata e scegliere la ricetta che più vi piace!
Se invece fate dei biscotti semplici nel cui impasto si usano solo i tuorli, potete poi usare gli albumi leggermente sbattuti per spennellare la superficie dei biscotti prima di infornarli, per dare loro piu’ colore. 


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venerdì 10 maggio 2019

Arriva lo sgabello fatto con gli scarti del caffè

Il prodotto "sostenibile" è del Melbourne Movement

E' uno sgabello fatto con gli scarti del caffè a vincere il premio speciale del concorso SaloneSatellite Award organizzato all'interno del Salone Internazionale del Mobile di Milano. Il prodotto, vincitore di 5000 euro assegnato da Banca Intesa Sanpaolo è il Melbourne Movement di Ian Wong. Il riconoscimento è stato assegnato dalla Giuria Internazionale del SaloneSatellite Award per il prodotto che maggiormente ha rappresentato il tema della manifestazione "Food as a Design Object". Il progetto vincitore si chiama Re.Bean Coffee Stool del Melbourne Movement/ Kristen Wang (Australia). Re.Bean - precisa una nota- mira a esplorare soluzioni progettuali innovative per riutilizzare il materiale di scarto e trasformarlo in un complemento di arredo biodegradabile, grazie a ricerche e sperimentazioni legate alla sua fisicità. Il risultato della ricerca, viene spiegato dagli ideatori, è un prodotto riciclabile e biodegradabile realizzato con un prodotto ottenuto dal riciclo di sacchetti di caffè in grani e rifiuti macinati del caffè con leganti naturali provenienti da rifiuti di origine animale. 

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sabato 27 aprile 2019

Avanzi popolo: 10 ricette per riciclare colomba e uovo di Pasqua

Nel bagaglio di problemi irrisolvibili, come se correre da una parte all’altra per seguire il rituale mangereccio di Pasqua non fosse abbastanza, ci metto la colomba e le uova di cioccolato, o meglio, le loro macerie, seminate per casa. Irrisolvibili? Fossero questi i problemi, io riciclo implacabilmente, sono una macchina da guerra antispreco. Per riciclare avanzi di cioccolato e ruderi di colomba ho già pronte, e le condivido con voi, dieci ricette dieci.

UOVA DI CIOCCOLATO


1. I gusci delle uova di cioccolato si possono usare come contenitori per mousse, tiramisù, bavaresi o qualunque altro dolce al cucchiaio. Da una presentazione così insolita non può che avvantaggiarsi.


2. Tritati e fusi a bagnomaria con poca panna fresca da montare, gli avanzi di cioccolato diventano una salsa peccaminosa per farcire le crepes o da colare calda sul gelato, sulle pere cotte o (goduria) su una banana tagliata a rondelle.



3. E se invece ne facessimo una crema spalmabile alle nocciole stile Nutella?
La ricetta che uso è questa:


200 gr di nocciole tostate e spellate
150 gr di cioccolato fondente tritato
100 gr di zucchero di canna
100 ml di latte intero
100 gr di burro morbido
(...)
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Io, invece, ho usato gli avanzi della colomba insieme ad un budino al pistacchio...




sabato 23 marzo 2019

La bufala degli italiani spreconi: nella spazzatura 22 g di cibo al giorno! Lo dice il primo rapporto ufficiale del Crea

370 grammi alla settimana, tanto è il cibo sprecato dalle famiglie italiane (*) . È questo il risultato di un’indagine sullo spreco alimentare domestico realizzata dall’Osservatorio nazionale sulle eccedenze, i recuperi e gli sprechi del cibo del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria).
Si tratta di poco più di 20 grammi al giorno a persona e il dato ci colloca nella media dei valori (per ora preliminari) raccolti in altri paesi europei nell’ambito del progetto Refresh.  La forchetta oscilla dai 365 grammi a famiglia a settimana dell’Olanda ai 534 della Spagna, passando per i circa 420 grammi di Germania e Ungheria. Questo dato ridimensiona ancora una volta, e vista la fonte in modo ufficiale, il problema dello spreco alimentare che in Italia è stato troppo spesso presentato con cifre da capogiro.
Come ben ricostruito da Il Fatto Alimentare in questo articolo, per anni si è parlato di uno spreco domestico nel nostro paese pari al 27-30% della spesa degli italiani, quasi un terzo. La cifra, emersa da un piccolo studio di scarsa qualità dell’associazione di consumatori Adoc, è stata rilanciata più volte dal pur autorevole Andrea Segré, professore all’Università di Bologna e ideatore e promotore di Last Minute Market. Ma pensateci bene: è tantissimo, e in effetti un’indagine condotta nel 2012 da Nielsen per conto del gruppo di ricerca di Paola Garrone del Politecnico di Milano abbassava sensibilmente il dato, dichiarando che a finire in spazzatura non era quasi un terzo della spesa alimentare degli italiani, ma solo l’8%. Per un totale di 2,5 milioni di tonnellate l’anno.
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lunedì 18 marzo 2019

Fondi di caffe': 20 modi per riutilizzarli in casa, in giardino e per la bellezza

Fondi di caffè. Gettarli tra i rifiuti sarebbe un vero peccato, dato che rappresentano una miniera di antiossidanti e possono essere facilmenteriutilizzati in svariati modi ingegnosi, da dedicare alla cura della bellezza, della casa, del giardino e dell'orto.
Ad esempio, con i fondi di caffè è possibile ottenere uno scrub per il corpo, pulire le superfici della casa e rendere più ricco il compost. I riutilizzi dei fondi di caffè sono molteplici. Vi segnaliamo i più importanti.

Casa

1) Tingere i tessuti

Con i fondi di caffè portati ad ebollizione in acqua è possibile ottenere una tintura naturale da utilizzare sui tessuti o per dipingere su tela e su carta.

2) Allontanare le formiche

Se le formiche hanno raggiunto la vostra casa, non ricorrete a rimedi drastici e tossici, ma utilizzate i fondi di caffè da posizionare nelle aree interessate per allontanarle.

3) Pulizia del caminetto

Pulire il caminetto e rimuovere la cenere risulterà più semplice cospargendo le superfici con dei fondi di caffè ancora umidi, che potranno inoltre assorbire eventuali cattivi odori.

4) Puntaspilli antiruggine

Lasciate asciugare all'aria i fondi di caffè ed utilizzateli per realizzare l'imbottitura di un puntaspilli fai da te, da ottenere assemblando e cucendo tra di loro degli scampoli di stoffa. La presenza del caffè farà in modo di evitare la comparsa della ruggine.

5) Pulizia della casa

Per rimuovere lo sporco ostinato e le incrostazioni dalle superfici lavabili della casa, è possibile strofinare su di esse con l'aiuto di una spugna dei fondi di caffè, aggiungendo eventualmente un po' d'acqua o di sapone liquido naturale per facilitare l'operazione.

6) Deodorante per auto

Conservate e lasciate asciugare i fondi di caffè per utilizzarli per la creazione di un deodorante per auto in grado di assorbire cattivi odori e umidità. Il caffè dovrà essere inserito in una retina per confetti da chiudere con un nastro per formare un sacchetto. In alternativa è possibile impiegare la punta di un vecchio paio di collant.
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sabato 16 febbraio 2019

Spreco alimentare, nel bidone 370 grammi di cibo a famiglia

Centinaio: "Attenzione crescente, rispetto per alimenti e lavoro"


ROMA - In Italia si sprecano in media 370 grammi di cibo a famiglia, a settimana; meno rispetto ad altri Paesi europei. A finire nel bidone della spazzatura soprattutto alimenti freschi come frutta e verdura, pane, latte e yogurt. E' quanto emerge dalla prima ricerca dell'Osservatorio nazionale sulle eccedenze, sui recuperi e sullo spreco di cibo, voluto dal Tavolo del ministero delle Politiche agricole e incardinato nel Crea, con particolare attenzione ai consumi domestici. 

"Questi primi dati - commenta il ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio - dimostrano un'attenzione crescente da parte dei cittadini nei confronti della tematica. Un rispetto per il cibo e per il lavoro che c'è dietro. Avere dei dati attendibili contro gli sprechi è un importante passo in avanti nella lotta a questo fenomeno, anche dal punto di vista sociale. Per questo il nostro impegno prosegue attraverso campagne di comunicazione che sono in programma per sensibilizzare il maggior numero di persone''.

Il Tavolo, convocato presso il Mipaaft, ha proseguito la discussione con la presentazione dei risultati dei bandi ministeriali per il finanziamento di progetti legati al recupero, alla prevenzione e alla lotta allo spreco. La partecipazione a questa iniziativa ha visto il coinvolgimento di Università, Centri di ricerca, Enti caritativi, Imprese.

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mercoledì 2 gennaio 2019

Pranzi delle feste: idee e ricette per smaltire gli avanzi, trasformandoli in nuovi piatti

La pasta? Si trasforma in una gustosa frittata. Il salmone affumicato invece è perfetto per preparare gli involtini. E non buttate via il vino avanzato nelle bottiglie: diventa l’ingrediente principale di una torta profumata e deliziosa.

COME SMALTIRE GLI AVANZI DELLE FESTE

Quello delle feste di Natale e Capodanno è un periodo in cui, nonostante l’attenzione nel fare la spesa in maniera intelligente, dai pranzi e dalle cene in compagnia avanza sempre qualcosa. Ecco allora qualche idea per non sprecare il cibo avanzato e trasformarlo in tante nuove ricette gustose.

LEGGI ANCHE: Pranzi e cene di Natale, il metodo infallibile per ridurre gli sprechi a tavola. E non buttare gli avanzi (foto)

COME SMALTIRE GLI AVANZI IN CUCINA

  • TORTELLINI
Cominciamo dai primi piatti: se il vostro pranzo è stato a base di tortellini in brodo e ne è avanzata qualche porzione in pentola, un’idea è quella di sgocciolarli per bene e poi riutilizzarli per un’altra ricetta. Ad esempio, che ne dite di gustarli con il sugo di pomodori freschi fatto in casa?
  • PASTA
Sapete che la pasta avanzata può trasformarsi anche in un delizioso dolce per la colazione come questa deliziosa torta di pere con la cannella? In alternativa, soprattutto se si tratta di spaghetti, potete riutilizzarli per preparare una gustosa frittata, l’ideale anche con gli asparagi. E che ne dite della finta pizza? Un piatto unico davvero speciale.
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