giovedì 27 dicembre 2018

Natale, Coldiretti: “Avanzi a tavola per 9 italiani su 10”

"Nove italiani si dieci (91%) trovano a tavola gli avanzi di cenoni e pranzi di Natale che vengono riutilizzati in cucina anche per una crescente sensibilità verso la riduzione degli sprechi per motivi economici, etici e ambientali"



“Nove italiani si dieci (91%) trovano a tavola gli avanzi di cenoni e pranzi di Natale che vengono riutilizzati in cucina anche per una crescente sensibilità verso la riduzione degli sprechi per motivi economici, etici e ambientali”. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixe’ divulgata nel giorno di Santo Stefano dalla quale si evidenzia che “solo nel 7% delle famiglie non avanza niente mentre il 2% dona in beneficenza e nessuno dichiara di buttare gli avanzi nel bidone”.
Secondo la Coldiretti ammonta ad “almeno mezzo miliardo il valore di cibi e bevande preparati e non consumati sulle tavole degli Italiani a Natale”. Ma l’associazione agricola fornisce anche qualche suggerimento su come trattare gli avanzi: “polpette o polpettoni a base di carne o tartare di pesce sono una ottima soluzione per recuperare il cibo del giorno prima, ma anche le frittate possono dare un gusto nuovo ai piatti di verdura o di pasta, senza dimenticare la ratatouille.
La frutta secca in piu’ puo’ essere facilmente caramellata per diventare un ottimo ‘torrone’, mentre con quella fresca si ottengono pasticciate, marmellate o macedonie. E per dare un nuovo sapore ai dolci piu’ tradizionali, come il pandoro o il panettone, si ricorre spesso alla farcitura con creme”. Recuperare il cibo e’ una scelta che “fa bene all’economia e all’ambiente anche con una minore produzione di rifiuti”.

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lunedì 24 dicembre 2018

NATALE: COME PREVENIRE GLI SPRECHI DI CIBO IN CINQUE MOSSE

Da Andrea Segrè i consigli per festeggiare senza buttare. I dati sullo spreco reale nelle case degli italiani


L’eccesso di cibo è uno dei problemi connesso alle feste natalizie che si manifesterà poi in un peso eccessivo sulla bilancia, e in un numero spropositato di avanzi. Per prevenire gli sprechi dei cenoni di Natale e Capodanno c’è il “Quintalogo” firmato dal promotore del movimento e della campagna Spreco Zero, Andrea Segrè. Cinque semplici mosse perché festeggiare in casa non faccia rima con sprecare, nei prossimi giorni. Eccole di seguito:

Primo: check in

Fai la spesa passando in rassegna frigorifero, dispensa - e cantina, per chi c’è l’ha - incrociando il numero dei commensali.

Secondo: chek-out

Evita le sirene del marketing: il 3x2, gli sconti e il sottocosto non servono per le feste.

Terzo: weight & waste watchers

Pesa gli alimenti e soppesa i tuoi invitati prima di cucinare quantità che si adattano meglio a una caserma.

Quarto: day after sharing

Recupera tutto ciò che rimane di pranzi e cene della festa e crea un super pasto del giorno dopo da condividere con gli altri.

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domenica 15 aprile 2018

Torta rustica pere e cioccolata

...se avanzano le uova di Pasqua

A modo mio

Ingredienti e dosi:

250 g di farina 0
50 g cioccolata (uova di Pasqua)
2 uova
150 g zucchero di canna
100 g latte tiepido
2 pere Kaiser
1/2 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale



Preparazione:

Sbattere i tuorli con lo zucchero di canna, unire le pere tagliate a fettine, il cioccolato a pezzettini, la farina, il lievito, amalgamare con il latte e aggiungere gli albumi montati a neve con un pizzico di sale. Versare il composto in una teglia sul cui fondo avrete disposto un foglio di carta forno. Cuocere in forno a 170° per una quindicina di minuti.

venerdì 30 marzo 2018

Olio alimentare usato, raccolto e riciclato

Un solo litro d’olio versato in uno specchio d’acqua forma una pellicola inquinante grande come un campo da calcio, capace di rendere non potabile un milione di litri d’acqua; inoltre se viene disperso nel suolo, l’olio usato, torna nella nostra alimentazione attraverso le piante e gli animali dei quali ci nutriamo.
Per non parlare poi dei danni provocati dallo scorretto smaltimento dell’olio: se lo si getta nel lavandino o nel water, a lungo andare, danneggia gravemente le tubature e, una volta attraversata la rete fognaria, causa gravi danni agli impianti di depurazione e all’ambiente.


La campagna, al motto di “Olio usato? Raccolto e riciclato” vuole far riflettere e migliorare le buone pratiche quotidiane perché smaltire in modo corretto l’olio usato significa salvaguardare l’ambiente, la propria salute e le proprie abitazioni. Per essere aggiornati su questa iniziativa e su tutte le iniziative ambientali promosse dal distretto Bassa Reggiana cliccare mi piace sulla pagina Facebook “Un bell’ambiente”.

COSA CONFERIRE ESATTAMENTE? Solo oli e grassi alimentari usati:
Olio da frittura, olio vegetale di qualsiasi tipo, strutto (in modica quantità, perchè solidifica), olio proveniente da alimenti sott’olio (tonno, carciofini, peperoni, funghi etc), grassi vegetali, margarina...
...ma attenzione!
Non mettere mai nel contenitore olio non alimentare (olio motore, lubrificanti, olio minerale). Anche una sola goccia, renderebbe inutilizzabile tutto il contenuto.

 E COSA CI SI FA'!?
- Lubrificanti vegetali per macchine agricole
- Lubrificanti eco-friendly per automobili
- Glicerina per la saponificazione
- Combustibile per recupero energetico
- Biodiesel, che è un biocombustibile analogo

MA CHE VALORE HA!?
Il mercato negli ultimi anni lo valorizza tra i 40 e 45 €cent per ogni kg di prodotto.

Le modalità di raccolta dell'olio alimentare usato sono 2:

OLIMAX

Attraverso il contenitore Olimax, che puoi ritirare gratuitamente nelle Isole Ecologiche del comprensorio S.A.Ba.R. e nei Centri del Riuso di Novellara e Reggiolo.
Il contenitore una volta pieno (circa 3 lt), va portato presso l'isola ecologica per lo svuotamento.


Clicca qui per leggere il depliant informativo (tradotto in più lingue). 



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martedì 30 gennaio 2018

Pasta al forno con gli avanzi

A modo mio

Ingredienti e dosi per quattro persone:

500 g. di pasta assortita (avanzi)
200 g. di salsa al ragù
100 g. di besciamella senza burro
50 g. di grana grattugiato
olio e sale q.b.


Preparazione:

Iniziamo con il preparare la besciamella: scaldiamo il latte (una tazza) in un tegame, in un altro mettiamo due cucchiai d'olio evo e un cucchaio di farina, scaldiamo e aggiungiamo a poco a poco il latte tiepido, aggiustiamo di sale e pepe e uniamo un pizzico di noce moscata. Prepariamo il ragù con la carne tritata, il sedano, l'aglio e la carota (possiamo anche unire un cucchiaio di vino rosso e una foglia d'alloro). Nel frattempo facciamo cuocere la pasta al dente in abbondante acqua calda. Sistemiamo la salsa in una teglia e alterniamo con la pasta e la besciamella, terminiamo con una spolverata di grana grattugiato e terminiamo la cottura in forno già caldo a 180° per una quindicina di minuti.

domenica 28 gennaio 2018

Torta di yogurt e biscotti secchi

A modo mio
Ingredienti e dosi:

2 uova
150 g. farina integrale
3 cucchiai zucchero di canna
uno yogurt alla frutta
50 g. biscotti secchi
2 cucchiai di latte tiepido
un pizzico di sale


Preparazione:

Sbattere i tuorli con lo zucchero, unire la farina, lo yogurt e i biscotti secchi sbriciolati, amalgamare bene, ammorbidire con il latte tiepido, unire gli albumi montati a neve con un pizzico di sale e sistemare in una teglia su cui avrete disposto un foglio di carta forno. Cuocere in forno già caldo a 160° per una ventina di munuti.

giovedì 25 gennaio 2018

Una ricetta geniale per non buttare il pane raffermo

Non si tratta di molluschi gratinati al forno né di altre idee salate... Questa volta si dà spazio al dolce!

Il video