mercoledì 16 luglio 2014

Coldiretti spiega come recuperare gli avanzi di cibo

Si stima che in Italia a causa degli sprechi viene perso cibo sufficiente a nutrire 44 milioni di persone: ecco perchè recuperare i cibi rimasti sulla tavola diventa molto importante.

 
Secondo Coldiretti il 30% del cibo che acquistiamo finisce nella spazzatura; questo cibo perà può essere salvato grazie ai trucchi della cucina antispreco. Questo è stato ricordato dalla stessa Coldiretti in occasione della Biodomenica a Roma che ha apparecchiato la prima “tavola degli avanzi”: piatti semplici che recuperano cibo non consumato nei giorni precedenti, svelando così le antiche ricette della tradizione enogastronomica popolare a rischio di estinzione. Si stima che in Italia a causa degli sprechi viene perso cibo sufficiente a nutrire 44 milioni di persone (l’intera popolazione della Spagna). Ecco perchè recuperare i cibi rimasti sulla tavola diventa molto importante. Per Coldirettii ipiatti antispreco possono essere tanti: ad esempio si possono preparare delle polpette recuperando la carne avanzata ed aggiungendo uova, pane duro e formaggio. Oppure si può cucinare la frittata di pasta usando gli spaghetti del giorno prima. Inoltre, cucinare polpette, frittate, pizze farcite può essere un aiuto per non far sparire le tradizioni culinarie del passato.
 

venerdì 11 luglio 2014

Ricette avanzi: semifreddo al torroncino

semifreddo al torroncino

Il semifreddo al torroncino è una golosa ricetta per gli avanzi delle feste, in questo caso permette di utilizzare del torrone bianco duro avanzato, ma il risultato è un dolce goloso e raffinato perfetto per concludere una cena o un pranzo importante; in questo caso sbizzarritevi con la decorazione usando per esempio cioccolato, frutta secca, torroncini. Ma questa ricetta vale anche la pena di acquistare dei torroncini per farla magari in Estate.

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martedì 8 luglio 2014

Come riciclare gli avanzi: la guida per non buttare più il cibo nella spazzatura


Abbiamo una notizia buona e una cattiva: la buona è che, rispetto al 2009, gli italiani nel 2010 hanno ridotto gli sprechi alimentari del 13,4 % (dati Adoc  ). La cattiva è che, nonostante questo, ancora l'8 % del cibo acquistato finisce nel bidone dell'umido, il che corrisponde a circa 450 euro annui. E siccome noi vogliamo essere buoni con la Terra, abbiamo deciso di riunire alcuni suggerimenti per diminuire ulteriormente questa quota, assecondando l'adagio inglese che dice "utilizzare, consumare, arrangiare o farne a meno".
E così ecco una guida pratica con tante idee per riciclare gli avanzi e non buttare più il cibo nella spazzatura.

Le verdure


avanzi_verdure
  • Vi è avanzato del purè di patate dalla cena di ieri? Se non è troppo liquido, stendetelo, ritagliatelo con le formine dei biscotti e passate in poco burro per avere degli hamburger vegetariani, da condire con erbe a piacere, che i bambini adoreranno. Oppure fatene delle crocchette passando dei cucchiai di purè nell'uovo sbattuto e nel pangrattato e friggete in olio profondo.
  • Quando trovate sul fondo del frigo avanzi di carote deperite, ciuffi di sedano disidratati e quel pezzetto di cipolla con cui avete fatto il sugo ormai troppi giorni fa, non buttateli! Metteteli in una busta ermetica nel freezer e cominciate ad accumulare: quando ne avrete abbastanza, potete farci un brodo vegetale (questo vale anche per tutte le altre verdure che dimenticate).
  • Non buttate i gambi dei cavolfiori e dei broccoli: pelateli, fateli a pezzettini e uniteli alla preparazione esattamente come fate con le cime.

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venerdì 4 luglio 2014

GORIZIA, AL VIA IL FESTIVAL VEGETARIANO TRA ANIMALISMO E LOTTA AGLI SPRECHI


GORIZIA, AL VIA IL FESTIVAL VEGETARIANO TRA ANIMALISMO E LOTTA AGLI SPRECHI

Al via oggi a Gorizia la quinta edizione del "Festival Vegetariano". L'evento, che si chiuderà lunedì 6, è organizzato dall'associazione Eventgreen con il supporto di Biolab, il patrocinio del ministero dell'Ambiente, il patrocinio e la collaborazione del Comune di Gorizia, della Provincia di Gorizia e di Turismo FVG. Tanti i filoni della rassegna su cui i visitatori potranno riflettere: animalismo, gastronomia veg, spreco, rifiuti, tutela dell'ambiente. Previste anche rassegne cinematografiche, iniziative per i bambini, laboratori di cucina. Saranno valorizzate, ancora, eccellenze e buone pratiche di casa propria: basti pensare, ad esempio, che la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia è l'unica regione italiana dotata di una normativa che proibisce la coltivazione del mais transgenico.
L'inaugurazione del Festival oggi al Teatro Tenda di Gorizia. Antonio Galdo, fondatore del sito www.nonsprecare.it, sarà intervistato alle 17 sul tema dello spreco. In serata, si parlerà delle relazioni pericolose fra petrolio, clima e cibo con il meteorologo e climatologo Luca Mercalli, il quale sarà protagonista il sabato mattina anche di un focus sull'agricoltura biologica. Incontri anche con Alessandro Pilo, autore di un manuale del giovane eco-attivista, e con Nicolò Carnimeo, esperto di inquinamento marino. Andrea Segré (Università di Bologna - Last Minute Market) e Maurizio Pessato (SWG) presenteranno il nuovo sondaggio nazionale Waste&Health Watcher, Vegetarismo a prova di spreco. Gorizia sarà così tappa ufficiale della campagna europea "Un anno contro lo spreco".

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