giovedì 15 settembre 2011

L'arte di cucinare con poco

 Arrangiarsi con avanzi e ingredienti 'poveri'

Per preparare un'ottima cena non è necessario spendere una fortuna in ingredienti speciali.
Basta un pò di creatività e ingegno per preparare deliziosi piatti capaci di soddisfare i tuoi commensali o famigliari.
Cucinare con avanzi e ingredienti 'poveri' è una sfida per tutti quelli che si dilettano ai fornelli e allora.. dài sfogo a tutta la tua fantasia!


La cucina povera

Il termine cucina povera si riferisce tradizionalmente a quei piatti considerati popolari, perché contenenti ingredienti comuni (come patate, cipolle e pane).
Molto spesso le ricette migliori vengono infatti tramandate dai nosti nonni o sono da ricercare nelle tradizioni culinarie locali e regionali.

Se non vuoi rinunciare al piacere di invitare a mangiare amici e parenti ma non vuoi spendere troppo puoi attingere a queste tradizioni: il trucco sta nel dare equilibrio ai sapori e dare importanza alla presentazione e decorazione.

Esempi di cucina povera possono essere: gratin di patate e cipolle, polpettone di tonno e patate, fesa di tacchino con il latte e la scottiglia (piatto a base di carne mista da cortile, cucinata con pomodoro e spezie secondo un'antica ricetta).

L'arte di nobilitare gli avanzi

Gli avanzi sono quasi sempre un problema: non sappiamo come riutilizzarli e non vogliamo mai buttarli.

Recuperare ciò che resta in fondo alla pentola o nel piatto significa avere una riserva di proposte per divertirsi a creare nuove ricette esclusive.


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